Lawrence English (AUS)

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Lawrence English è un compositore, media artist e curatore australiano. Lavora portando avanti una serie eclettica di indagini estetiche, la sua opera si interessa alle tematiche dell’ambiente, della percezione e della memoria.
In particolare sta investigando sui riflessi politici della percezione, attraverso live performance e installazioni, con lo scopo di creare opere che realizzino trasformazioni dello spazio e invitino il pubblico a prendere coscienza di ciò che si può sentire al limite della percezione. E direttore del giornale Room 40, nato nel 2000.

La musica di English è considerata come l’esplorazione di “fonti sonore ambientali e musicali” ed è apprezzata per il suo approccio della percezione, della memoria e dello spazio” Nel suo album Wilderness Of Mirrors 2014, English delinea il suo itinerario compositivo. “Per me tutto sta in una sorta di lotta tra il quasi nulla e il quasi tutto. A volte un suono può essere eccessivo e altre volte cinquanta strati sembrano privi di quella profondità che vorresti trasmettere. Credo che alla base di questa domanda ci sia la dinamica, e penso che questo album tratti moltissimo proprio questo aspetto. È un lento rivelare, voglio che sia una seduzione”.

English prende come esempio le esperienze infantili di osservazione degli uccelli Acrocephalus con il padre per comprendere come il punto di partenza del suo interesse sia per il suono nello spazio: “Se guardi solamente tra le canne non si vede niente. Se hai ascoltato, hai un’idea di spazio e una sensazione di dove potrebbe essere, allora hai capito. Questa è probabilmente la mia prima esperienza con tali idee di spazio e suono, che sono fondamentalmente i mattoni essenziali del centro del mio interesse da allora.”
Queste esperienze hanno condotto Lawrence English a un lungo lavoro di registrazione sul campo, e, più recentemente, lo sviluppo di approcci teorici alla pratica, tra cui la sua teoria relazionale di ascolto.