Serata italiana con il collettivo milanese Otolab, dal 2011 residente a San Fedele, e il produttore e artista Giuseppe Tillieci, alias Neel.
La nuova opera audiovisiva di Otolab riprende l’indagine sulla percezione, in particolare sui temi della sinestesia e sul rapporto simbiotico tra immagini e suono. Un’opera che esplora l’inganno percettivo provocato da illusioni ottiche e la costruzione di realtà virtuali immersive. Scrive a riguardo il collettivo: “OT-E è un live audiovisivo nato durante il lockdown del 2020 per un live streaming Otolab e Zero broadcasting. L’opera abbina due tipi di esplorazione. Sul piano visivo, un flusso magmatico e organico, ottenuto tramite modulazioni di feedback video digitale che deforma immagini generative astratte e riprese video, accompagna l’audio con pulsazioni stroboscopiche e induce lo spettatore a sperimentare un’illusione pareidolitica (illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note degli oggetti o profili naturali o artificiali dalla forma casuale). Sul piano musicale e sonoro il live persegue un’evoluzione delle sonorità electro-noise in una modalità stratificata in continuo addensamento e rarefazione”.
Nella seconda parte, Neel si prodiga con sistemi modulari e altri strumenti analogici, oltre a un laptop come centrale di controllo per la sincronizzazione delle macchine, in un progetto quadrifonico di musica ambient commissionato da Inner_Spaces. La sua elettronica ambientale riflette l’interesse per la natura e l’etereo, un viaggio ipnotico dal sound design ricercato che gioca su paesaggi lunari e sonorità organiche.