Dorian Concept (A)
10/12/2019
Live set
La caratteristica che contraddistingue la musica del pluristrumentista e producer viennese Oliver Thomas Johnson, alias Dorian Concept, è un certo elemento di giocosità e meraviglia.
Dopo aver praticato l’hip hop, da adolescente, inizia a sperimentare dei programmi musicali sul computer dei suoi genitori. Contemporaneamente, suona il piano, il basso elettrico e il sassofono soprano, e da allora in poi è stato affascinato dalla combinazione del mondo della produzione musicale con quello dell’improvvisazione strumentale.
Dorian Concept è il precursore di uno dei fenomeni più importanti e rivoluzionari degli ultimi anni, quello dei “bedroom producers”, ovvero quegli artisti che passano dal far ascoltare i propri esperimenti col Micro Korg agli amici dell’università alla rotazione diurna della BBC Radio 1 in un giro di internet.
Ha iniziato a frequentare i corsi di arte multimediale nell’Università di Salisburgo nel 2005. Cinque anni dopo, si esibiva al Royal Albert Hall con la Cinematic Orchestra, alla serata di gala del ventesimo anniversario dell’etichetta Ninja Tune.
Nel 2006, ha pubblicato su Youtube una serie di brevi video in cui improvvisa su piccole tastiere, tra cui “Fooling Around su MicroKorg ” che ha raggiunto oltre un milione di visualizzazioni.
L’anno seguente, alcuni produttori della BBC come Benji B, Giles Peterson e Mary Anne Hobbs hanno segnalato le sue prime uscite digitali, e poco dopo ha iniziato le sue prime tournée internazionali.
Nel 2008, ha partecipato alla Red Bull Musical Academy e ha pubblicato il suo primo EP Maximized Minimalization sull’etichetta viennese Affine Records. Il suo singolo “Trilingual Dance Sexperience” è stato riconosciuto come un riferimento del suono unico di Dorian Concept. Boomkat lo ha descritto come “ciò che sembra il culmine degli ultimi 10 anni di musica techno, grime, hiphop club e elettronica all’avanguardia che si fanno competizione l’un l’altro fino al traguardo del decennio”.
Nel 2009, ha pubblicato il suo album di debutto When Planets Explode, che ha riscosso un successo critico. Per due anni ha portato il suo spettacolo dal vivo in Australia, Asia, in tutta Europa e negli Stati Uniti. Le sue doti di improvvisazione e virtuosismo sulla tastiera MicroKorg colpiscono durante le sue esibizioni dal vivo.
Le sonorità beat di Dorian Concept influenzati dal jazz, i cambi di accordi non convenzionali, le dinamiche espressive e le sorprendenti stratificazioni melodiche in contrappunto fanno parte della sua inconfondibile cifra stilistica. A suo agio nei diversi generi e stili: dalla sublime electronica all’hyperactive garage alla avant-garde dancehall.
Poco dopo l’EP uscito da Ninja Tune, Dorian Concept ha deciso di fare una pausa per trovare un nuovo suono. Lascia il Mikrokorg e inizia a lavorare con un pianoforte elettronico Wurlitzer e alcuni di sintetizzatori analogici. Joined Ends – l’album successivo uscito da Ninja Tune – mette in mostra un nuovo suono che rivela un lato radicalmente diverso del suo repertorio artistico. Partendo da un rigoroso beat-making, ha deciso di soffermarsi sulle sue intuizioni e abilità di tastierista. Dorian Concept sta inoltre ampliando i suoi spettacoli con un trio Jazz.