Richard Barbieri (UK)
22/10/2018
Live set
Nato a Londra nel 1957. Ha partecipato al rinnovamento musicale londinese degli anni Settanta, con l’emergenza delle correnti punk, glam rock e New Wave.
Barbieri ha iniziato la sua carriera musicale con il gruppo Japan (1974-1982) formatosi nel 1974. Nel 1977 la band firma un contratto con l’etichetta Hansa / Ariola e iniziò a lavorare su un album di debutto, pubblicato nel 1978.
Japan ha registrato cinque album in studio, di cui l’ultimo, Tin Drum, è rimasto nei primi posti della classifica degli album inglesi per un anno. È stata una delle band di maggior successo in Europa e in Asia nel 1982. La band si sciolse nel dicembre del 1982 all’apice della loro popolarità dopo un tour mondiale in quell’anno.
Dopo lo scioglimento dei Japan, Barbieri ha continuato a collaborare con David Sylvian, suonando nei primi album solisti di quest’ultimo (e nel tour In Praise Of Shamans del 1988). Durante questo periodo ha lavorato al fianco di altri innovatori come Holger Czukay, Ryuichi Sakamoto e Robert Fripp.
Nel 1984 ha iniziato una lunga collaborazione musicale con un altro musicista dei Japan, Steve Jansen. Hanno prodotto sei album, sotto il nome di The Dolphin Brothers (Catch the Fall, 1987) e successivamente come Jansen / Barbieri (tra cui Worlds In A Small Room, 1985, Stories Across Borders, 1993, Other Worlds in a Small Room , 1996, e Stone to Flesh, 1997).
Rain Tree Crow (1989-1991)
Alla fine del 1989, i membri di Japan (meno il chitarrista Rob Dean) si riunirono sotto il nome di Rain Tree Crow per produrre nuove registrazioni per Virgin. Ciò ha portato ad un singolo album omonimo che ha esteso il lavoro degli ultimi anni dei Japan e il lavoro solista / collettivo di tutti e quattro i membri, con una varietà di influenze dal pop al rock artistico, al jazz, ambient e world music.
Il gruppo si separò poco dopo aver registrato l’album, per il quale non c’era un tour di supporto. Tuttavia, il progetto è stato la chiave per il ricongiungimento di Jansen, Barbieri e Karn come unità creativa (a volte indicata come “JBK”).
Medium Productions (1993-2003)
Nel 1993 Barbieri formò l’etichetta Medium Productions con Jansen e Karn. Cominciarono con l’album Jansen / Barbieri / Karn Beginning to Melt (una raccolta di pezzi vari tra cui alcuni lavori di trio e altre registrazioni con varie permutazioni del trio di base con altri collaboratori tra cui David Torn e Robbie Aceto). Tredici album sono stati pubblicati durante un periodo di dieci anni. La collaborazione di Jansen e Barbieri con DJ Takemura nell’album Changing Hands è uno dei vertici artistici di quegli anni.
Durante questo periodo Barbieri realizzò altri due album, uno con la moglie Suzanne J. Barbieri con il nome di Indigo Falls (1996), e uno con Tim Bowness della band No-Man intitolato Flame (1994).
Porcupine Tree (1993-2010)
Verso la fine del 1993, Barbieri si unì alla band rock progressive Porcupine Tree (avendo precedentemente suonato come performer ospite nell’album Up the Downstair). La band pubblicò otto album in studio con un successo progressivamente in crescita nella hit-parade. Inizialmente riprendono molti aspetti del rock psichedelico, successivamente passano a uno stile più pop-oriented prima di dirigersi al progressive metal. Il loro primo grande successo è stato l’album In Absentia. Gli album successivi in studio, Deadwing e Fear of a Blank Planet, riscossero un successo ancora maggiore.
Con Steve Hogarth (2012)
Nel febbraio 2012 è uscito un album di Steve Hogarth e Richard Barbieri Not The Weapon But The Hand dell’etichetta Kscope Records. Comporta la presenza di Danny Thompson al contrabbasso, Arran Ahmun (John Martyn) e Chris Maitland (ex Porcupine Tree) alla batteria e Dave Gregory (XTC) alla chitarra, al basso e arrangiamenti per archi.
Registrazioni da solista
Richard Barbieri ha pubblicato tre album da solista fino ad oggi, Things Buried, 2004/5, Stranger Inside, 2008, e Planets + Persona, 2017.