Sarah Davachi (CAN)
11/10/2021
Antiphonals, live audio
Compositrice ed esecutrice di musica acustica ed elettronica, in pochi anni ha conquistato uno spazio importante nella scena sperimentale del minimalismo ambient. La ricerca della musicista canadese scandaglia, come afferma lei stessa, la complessità dello spazio uditivo interiore, l’ascolto intimo, utilizzando durate estese e strutture armoniche semplici per far emergere variazioni quasi impercettibili del tessuto timbrico, fenomeni psicoacustici, e combinazioni di temperamento e intonazione. Allo stesso tempo, Davachi riprende i principi della musica minimalista degli anni ’60 e ’70, come pure i processi della musica barocca e le pratiche sperimentali di registrazione.
Sarah Davachi ha collaborato con artisti quali Grouper, William Basinski, la London Contemporary Orchestra, Oren Ambarchi, Donald Buchla, Suzanne Ciani, la BBC Scottish Symphony Orchestra, Alessandro Cortini, Ellen Arkbro, Loren Connors e molti altri.
Nel 2020, Davachi ha fondato la sua etichetta, Late Music, con la quale ha pubblicato Cantus, Descant, un doppio album che medita la dimensione dell’impermanenza, alternando alcuni studi minimalisti all’organo in una misurata e attenta stratificazione armonica. L’album ha ricevuto apprezzamenti vari, apparendo nelle recensioni di Pitchfork, Uncut, The Wire, The Quietus.
L’artista è impegnata in un dottorato in musicologia all’UCLA, sull’organologia critica e sul timbro nella musica popolare, sperimentale e antica. Risiede a Los Angeles.