Il concerto inaugurale della stagione primaverile di Inner_Spaces è un incontro tra sonorità avanguardistiche e atmosfere rarefatte, con due performance per proporre al pubblico un viaggio sonoro inedito. La prima parte della serata è affidata a Chloé Thévenin, una delle voci più originali della scena musicale parigina, che porterà sul palco la sua proposta sonora intensa e immersiva. Chloé, da anni attiva nel panorama della musica elettronica, è nota per l’abilità di intrecciare suoni avanguardistici con una profondità emotiva che incanta e sorprende.
Per questa performance, la musicista utilizzerà il Soma Terra, un sintetizzatore analogico modulare che consente di esplorare una vasta gamma di timbri e strati sonori. Questo strumento, dalla resa sonora estremamente organica e imprevedibile, permette di creare paesaggi sonori che spaziano dall’onirico al concettuale. La sua musica, che fonde improvvisazione e composizione, si presenta come una vera e propria esperienza sensoriale.
Chloé Thévenin è un’artista che ha fatto della ricerca sonora una delle sue cifre stilistiche. Il suo approccio alla musica elettronica non si limita alla mera costruzione di ritmi e melodie, ma si concentra sull’esplorazione delle numerose possibilità che un sintetizzatore come il Soma Terra offre. Le sue performance dal vivo sono delle sessioni in cui il suono viene scolpito in tempo reale, dando vita a un’esperienza che può variare ogni volta, creando un legame speciale con il pubblico in sala.
La seconda parte del concerto vedrà protagonisti i Demdike Stare, duo iconico della scena elettronica e sperimentale, composto da Miles Whittaker e Sean Canty. Il loro approccio alla musica è un incontro tra dub, industrial, e sound design inquietante, e la loro esibizione dal vivo promette di essere un’esperienza altrettanto avvolgente e misteriosa. I Demdike Stare sono noti per saper creare paesaggi sonori che sfidano le convenzioni, mescolando elettronica, field recordings e suoni rituali.
L’energia che i Demdike Stare portano sul palco è intrisa di una tensione costante, una sonorità che esplora le profondità del suono elettronico. Le loro tracce sono dense, immerse in una nebbia sonora che può sembrare minacciosa ma affascina per la sua complessità. Ogni performance dal vivo è un’esperienza in divenire, in cui la ricerca del duo si fonde con la reazione e l’interazione con il pubblico, creando un legame che si rinnova ad ogni ascolto.
L’accostamento tra le due performance di Chloé Thévenin e Demdike Stare sarà dunque un affascinante viaggio tra due visioni artistiche distinte ma complementari, unite dalla ricerca di un’esperienza sensoriale immersiva. Entrambi gli artisti, sebbene con approcci diversi, condividono una predilezione per l’intensità emotiva e la potenza evocativa del suono, capace di trasformare l’ambiente circostante e coinvolgere profondamente l’ascoltatore.