La serata si apre con il live set del duo britannico Sunroof (Daniel Miller, fondatore di Mute Records e Gareth Jones). La loro collaborazione, iniziata durante le sessioni di registrazione dei Depeche Mode, è maturata attraverso esperimenti sonori e remix per artisti come Can e Goldfrapp. Nel 2021 hanno pubblicato Electronic Music Improvisations 1, improvvisazioni con sintetizzatori modulari. Questo approccio vuole catturare l’essenza del momento creativo, con tracce che riflettono un equilibrio tra tradizione elettronica e modernità. Le loro opere combinano droni, sequenze ritmiche e modulazioni timbriche che spaziano tra minimalismo analogico e sperimentazione digitale.
Nella seconda parte ci sarà Adam Wiltzie, raramente presente nella scena concertistica. Conosciuto soprattutto per il suo lavoro con i Stars of the Lid, Wiltzie ha costruito una carriera incentrata sulla ricerca di sonorità che uniscono la musica ambient e minimalista. La sua arte musicale si distingue per l’uso creativo degli strumenti orchestrali, il minimalismo estremo, con lunghe note sostenute e drone che creano un’atmosfera eterea, e un’attenzione particolare all’atmosfera sonora, all’emotività e alla sperimentazione timbrica. La musica di Wiltzie non è mai invasiva, ma piuttosto invita l’ascoltatore a perdersi nel suono, favorendo una connessione intima e personale con il brano. In questa occasione, Wiltzie presenterà un live set audiovisivo assieme al tecnico luci Eric Collignon, il cui contributo visivo vuole accentuare l’aspetto immersivo della performance. Collignon è noto per la sua capacità di lavorare in sinergia con la musica, creando atmosfere visive che si integrano con il flusso sonoro.
In sintesi, da un lato, Sunroof offriranno un’esperienza di improvvisazione sonora e di esplorazione, mentre, dall’altro, Adam Wiltzie, supportato da Eric Collignon, presenterà una performance in cui la musica e la luce si fondono per creare una narrazione di grande potenza emotiva.